Pierluigi Cavarra – Vita
Il male più straziante è quello dell’impotenza.
Il male più straziante è quello dell’impotenza.
Se non coltivi perisce: la gente cambia, la vita continua.
Vento che passa, usci e imposte che sbattono, persone, grida, risate e parole: fotogrammi veloci, scorrono al secondo, di una frenetica vita proiettata sul mondo.
Non lasciare che una bella giornata rovini la tua vita di merda.
Di gente sbagliata e strana ne ho conosciuta molta. Tutti mi hanno insegnato qualcosa anche i peggiori. Imparare a stare al mondo non è soltanto nascere! Imparare a vivere non è soltanto respirare! Fin quando baserai la tua vita su squallide azioni nei confronti degli altri, della tua ne vivrai ben poca.
Vita. Cuore che batte sole che illumina, un soffio di sentimento che ti sfiora levigandoti l’anima un bisbiglio incessante che trascina cose e coscienze sterminati campi di amori dispersi e ritrovati immagini remote che rivivono nel profumo salvato dalla memoria, a volte annebbiata dal tempo, consumata da un’alba che accenderà un altro futuro. Vita. Frutti che maturano su immense povertà che anelano a pianeti di serenità che versano lacrime di frustrazione per una vita che rimbalza su muri impregnati d’indifferenza. L’odio brucia le tappe fatte di promesse e l’amore raccoglie briciole di potere. Vita. Miracolo universale. La vita inciampa sulle nostre rughe ma come un fiore baciato dal sole vorremmo non finisse mai quest’armonia.
Fermati un attimo e prova a immaginare come vorresti la tua vita. Dopo averlo fatto, con piccoli passi comincia a mettere i tasselli al posto giusto, hai davanti una vita intera per portare a termine il tuo progetto.