Alexander Graham Bell – Vita
Quando una porta si chiude altre si aprono ma spesso passiamo troppo tempo ad osservare con rimpianto la porta chiusa tanto da non vedere quelle che si stanno aprendo per noi.
Quando una porta si chiude altre si aprono ma spesso passiamo troppo tempo ad osservare con rimpianto la porta chiusa tanto da non vedere quelle che si stanno aprendo per noi.
Sarebbe poi così bello poter disegnare a matita la nostra vita? Cancellare gli errori e colorare di rosa le sbavature del dolore, sarebbe saggio? Si può assaporare gioia senza mai aver sorseggiato dolore? Un’emozione tracciata a matita lascerebbe impronte nell’anima? No! Arte non è perfezione ma brivido d’emozione; è una nota stonata che si accorda nell’anima; è uno sbaglio che forma esperienza che può diventare saggezza. Vivere è Arte! Cancellarne una parte: scialbo gioire, prematuro morire.
Mi domando sempre come possa la gente gioire delle sconfitte altrui. Mi domando come possa la gente sorride di fronte all’infelicità di altri. Mi domando anche poi quando sono loro a passarci come per quale cazzo di motivo piangono domandandosi come mai sono soli ad affrontare tutto ciò!
Non credo più da tempo alle parole, non credo più alle promesse e alle idee campate in aria, non credo alle dichiarazioni ne ai buoni propositi se sono solo discorsi, ho imparato che il rumore non serve e che spesso ascoltarlo è inutile, ed ho imparato che posso iniziare a credere in qualcosa quando quelle parole diventato fatti concreti ed azioni.
Mi sono resa conto che ti puoi chiudere in te stesso e alzare muri, ma questo comporta conseguenze dure. Non puoi vedere oltre, le persone non possono capire te e viceversa. Quindi ho accettato l’idea di non essere spaventata e continuo a dire la stessa cosa: non si tratta di non avere paura, ma di abbracciare questa e usarla.
La vita mi fa freddo se non mi copri più.
Il tramonto per un giovane è il precedere di un nuovo giorno. Per l’anziano il precedere della fine.