Claudio Imprudente – Vita
… e la mia disabilità? Microscopica mancanza rispetto a tutto ciò che mi è stato donato, un granello di sabbia in meno in una infinita spiaggia!
… e la mia disabilità? Microscopica mancanza rispetto a tutto ciò che mi è stato donato, un granello di sabbia in meno in una infinita spiaggia!
Siamo stati creati per lasciare comunque un “segno”. Proviamoci… rischiamo.
Datemi la libertà, quella libertà di decidere se correre o camminare. Quella libertà che ogni tanto ti permette anche di fermarti ed ascoltarti dentro. Lasciatemi libera di correre, inciampare e cadere. E se mi faccio male non fa niente, mi rialzerò come sempre ho fatto. Non temo più il dolore nell’anima, non temo più le ferite del cuore, quello che oggi temo è non riuscire più a trovare qualcuno che cammini sulla mia stessa lunghezza d’onda. Qualcuno come me che non abbia paura di mettersi in gioco e di perdere. Qualcuno che metta il cuore davanti a un interesse. Qualcuno che sia semplicemente vero come me!
La vita è movimento e ci si muove sempre e, spesso inconsapevolmente, nella direzione di ciò che ci manca.
La vita è fatta di attimi, che messi insieme danno un senso alla tua esistenza.
Per me l’unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi d’ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali che esplodono tra le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno oh!
C’è un tempo per tracciare una strada, e poi c’è un tempo per fermarsi ad ammirare quello che di bello la vita ti regala.
Siamo stati creati per lasciare comunque un “segno”. Proviamoci… rischiamo.
Datemi la libertà, quella libertà di decidere se correre o camminare. Quella libertà che ogni tanto ti permette anche di fermarti ed ascoltarti dentro. Lasciatemi libera di correre, inciampare e cadere. E se mi faccio male non fa niente, mi rialzerò come sempre ho fatto. Non temo più il dolore nell’anima, non temo più le ferite del cuore, quello che oggi temo è non riuscire più a trovare qualcuno che cammini sulla mia stessa lunghezza d’onda. Qualcuno come me che non abbia paura di mettersi in gioco e di perdere. Qualcuno che metta il cuore davanti a un interesse. Qualcuno che sia semplicemente vero come me!
La vita è movimento e ci si muove sempre e, spesso inconsapevolmente, nella direzione di ciò che ci manca.
La vita è fatta di attimi, che messi insieme danno un senso alla tua esistenza.
Per me l’unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi d’ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali che esplodono tra le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno oh!
C’è un tempo per tracciare una strada, e poi c’è un tempo per fermarsi ad ammirare quello che di bello la vita ti regala.
Siamo stati creati per lasciare comunque un “segno”. Proviamoci… rischiamo.
Datemi la libertà, quella libertà di decidere se correre o camminare. Quella libertà che ogni tanto ti permette anche di fermarti ed ascoltarti dentro. Lasciatemi libera di correre, inciampare e cadere. E se mi faccio male non fa niente, mi rialzerò come sempre ho fatto. Non temo più il dolore nell’anima, non temo più le ferite del cuore, quello che oggi temo è non riuscire più a trovare qualcuno che cammini sulla mia stessa lunghezza d’onda. Qualcuno come me che non abbia paura di mettersi in gioco e di perdere. Qualcuno che metta il cuore davanti a un interesse. Qualcuno che sia semplicemente vero come me!
La vita è movimento e ci si muove sempre e, spesso inconsapevolmente, nella direzione di ciò che ci manca.
La vita è fatta di attimi, che messi insieme danno un senso alla tua esistenza.
Per me l’unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi d’ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali che esplodono tra le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno oh!
C’è un tempo per tracciare una strada, e poi c’è un tempo per fermarsi ad ammirare quello che di bello la vita ti regala.