Cleonice Parisi – Vita
Finge gioia l’uomo che maschera i propri dolori. Non vi è volto che non verrà smascherato dal tempo, riconoscerai chi si maschera laddove non vi è costanza nell’esser.
Finge gioia l’uomo che maschera i propri dolori. Non vi è volto che non verrà smascherato dal tempo, riconoscerai chi si maschera laddove non vi è costanza nell’esser.
Se con cortesia ti poni, gli altri benevolmente disponi.
Una delusione deriva sempre da una sopravvalutazione delle proprie e altrui capacità.
L’unica speranza che mi rimane è quella di vivere.
Su questa terra si succedono le generazioni transitorie, casuali, isolate: appaiono, soffrono e muoiono. Nessuna voce delle stirpi che non ci sono più riecheggia nella vita delle stirpi che ancora sono esistenti, e la voce delle stirpi viventi è destinata ad essere presto inghiottita nello steso eterno silenzio. Cosa deve fare l’uomo, senza memorie, senza speranza, fra il passato che lo abbandona e il futuro che gli è chiuso davanti?
Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine. Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.
Ti svegli e sorridi alla vita perché sai che qualcuno ti vuole bene e puoi volere bene a qualcuno.