Vincenzo Giovinazzo – Vita
Almeno un terzo della nostra vita è un dolce dormire, la restante parte spetta a noi viverla bene.
Almeno un terzo della nostra vita è un dolce dormire, la restante parte spetta a noi viverla bene.
Dimostrando quello che sei realmente, in ogni istante, sarai amato per ciò che sei, e allora conquisterai la libertà.
Nella vita si cresce e mentre lo fai impari a vivertela. Sbaglierai, sempre e anche spesso non importa quanto grande sia l’errore ma ciò che conta è che tu ti ricordi quello che ti ha insegnato. Dagli errori impariamo e apprendiamo la cosa più importante che si chiama: “Esperienza”!
Nasciamo perfettie raccogliamo ovunquele imperfezioni che ci rendono unici.
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato.
I limiti sono congetture mentali delle nostre insicurezze, impossibile è soltanto una parola.
Dove sono finiti coloro che si sposavano e restavano sposati, e tiravano su una famiglia per venti, trenta, quaranta, cinquant’anni? Perché le cose vanno diversamente. Forse perché siamo tutti allevati in giardini recintati. Siamo stati protetti contro la vita. Non ci è stato permesso di vedere che cos’è la vita… come se la vita fosse una terribile bruttura… e per questo siamo stati allevati dietro muri artificiali, in giardini pieni di fiori e di meraviglie. Solo quando arriviamo all’adolescenza, ci arrampichiamo su quel muro e scopriamo di non avere gli strumenti per sopravvivere alla realtà.