Tertulliano – Vita
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un piacere al mondo quando muore.
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un piacere al mondo quando muore.
Poi un giorno ti svegli, e ti rendi conto che nella vita, hai fatto un mucchio di cazzate. Decidi di cancellarle dalla tua memoria, decidi che sarà diverso, decidi che non ti comporterai più come in passato. Ma se hai fatto tutte quelle cazzate, è perché un giorno ci credevi… magari ci hai messo anche tutto te stesso. Io sono fiera di ciò che ho fatto, certo, a volte avrei potuto fare di meglio, ma almeno c’ho messo il cuore. A differenza di chi non sbaglia mai… a differenza di chi il cuore non sa nemmeno che è l’involucro dell’anima.
Non è il seme che conduce ad esser padre, ma il sacrificio e la voglia di amare una figlia, nella crescita e nel momento del bisogno. La tua bontà, la tua umiltà, la tua lealtà ma soprattutto la tua nobiltà d’animo, sarà ricompensata con il tempo nei sorrisi e negli abbracci, poiché tua figlia ti cercherà, vorrà la tua protezione. Lei ti chiamerà “papà”, lei ne sarà fiera.
Non importa la razza, il colore, la religione o la condizione sociale, tu sei bello dentro e fuori, unico e speciale, già dal momento che hai scelto di sperimentare questa vita.
Quando la vita ti sorride è per farti pesare meno il prossimo tiro che sta per tirarti.
Ora che ho provato sulla mia pelle so solo una cosa: il dolore è dolore.Il dolore è dolore e non esiste alcuna risposta su cosa farne. Una malattia da cui bisogna guarire. Una malattia dell’anima che divora chi la indossa, come fosse un mantello nero che separa se stessi dal mondo, dalla gioia di un istante, dalla meraviglia della vita, dai misteri dei cuori degli uomini.
Essere vero, autentico in ogni gesto, in ogni cosa e in ogni occasione, trasmettere agli altri le nostre emozioni e il nostro affetto questa è la semplicità che rende valore all’esistere.