Rudyard Kipling – Vita
San Francisco è una città pazza, abitata per la maggior parte da persone instabili mentalmente e da donne di una bellezza unica.
San Francisco è una città pazza, abitata per la maggior parte da persone instabili mentalmente e da donne di una bellezza unica.
Dov’è finito lui, la vita sua non c’è, ma per noi non morirà mai. Tu ci hai lasciato ormai, ma su questi cuori sai, non ti scorderemo mai.
E nulla poteva il sole, sotto l’ombra dell’olivo. Le mie parole, le tue; l’ascolto e la pace di umidi fili d’erba non calpestati ma prestati, al riposo di un pomeriggio; all’incontro e alla memoria. Lei, la memoria. Accompagnata dal tempo, impregnata tra le sue curve di odori e volti; di altri olivi, di altre piogge, di altre luci. Fino a diventare testimonianza, rendendo generosa giustizia a tutti i milioni di istanti, di cui è fatta una vita.
Nella vita coniugale, tre sono una compagnia, due non lo sono.
La superbia è la fiducia in sé. Il goloso è buongustatio.
Della tua vita nessuno è responsabile, all’infuori di te. Questa è una delle verità più dure da accettare.
Amo la natura; si, lo so che è facile dire di amare una cosa perfetta ma sarebbe più difficile mentire. La natura che emana sensazioni inconfondibili come le sfumature del cielo che ti aiuteranno sempre a fantasticare su qualcosa di migliore; come il profumo dell’erba bagnata che diffonde nell’aria un espressione di sicurezza e di ricordi destinati a non scomparire mai; come il rumore della pioggia che ti fa sentire a casa ovunque tu ti trovi; come il resto degli animali che non ti faranno mai sentire solo. Ma se davvero amassimo la natura, l’unica cosa di cui necessiteremmo, sarebbe un posto dove dormire, sotto il cielo.