Giorgio Bassani – Vita
Nella vita, se uno vuol capire, capire veramente come stanno le cose di questo mondo, deve morire almeno una volta.
Nella vita, se uno vuol capire, capire veramente come stanno le cose di questo mondo, deve morire almeno una volta.
Felice vita quella che si inizia con l’amore e termina con l’ambizione. Fin che c’è in noi qualche ardore, possiamo essere amati. Poi questo fuoco si spegne: allora come è bello e grande il posto per l’ambizione.
Non si passa mai indenni attraverso l’ammissione del proprio dolore. Non si passa mai indenni attraverso i corridoi del proprio passato, delle scelte forzate, delle strade sbagliate, delle canzoni mai cantate, o – peggio – interrotte proprio quando sentivi che la tua voce avrebbe potuto tentare quella nota alta, irraggiungibile, estrema.
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
A che serve correre dietro a un sogno se poi non lo si raggiunge mai? Perché ci si innamora sempre di qualcuno che è innamorato di qualcun’altra? Come si può dire di essere vivi quando non si è mai vissuto? Forse troverò le risposte rincorrendo un sogno che non è il mio, amando qualcuno che non mi ama, e vivendo una vita che infondo poi, se cosi crudele, tanta vita non è!
Non giudicare mai un libro dalla copertina… non giudicare mai una persona per il suo aspetto esteriore… non fermarti alle apparenze perché quello che più conta in una persona sta qui dentro… nel cuore!
Voltati. Lascia tutto dietro di te ogni cosa che ti è appartenuta e che non possiedi più. Ogni persona che hai trovato e poi perso, le cose che desideravi e che sembrano ormai quasi un ricordo lontano. Voltati e volta pagina, deve esserci per forza qualcosa avanti per cui valga la pena di dimenticarsi quelle che ti sei lasciata dietro.