Publilio Siro – Vita
Anche il vivere, nella miseria è un insulto.
Anche il vivere, nella miseria è un insulto.
Paul provò un improvviso disgusto per tutte quelle bocche instancabili. Non erano altro che maschere a buon mercato, le quali nascondevano pensieri infetti: voci blateranti che si alzavano per cancellare lo squallido silenzio dei loro cuori.
La mia voglia di apprendere è come un pozzo senza fine: ci si potrà versare tantissima acqua, ma non si riempirà mai!
Ecco una prova per accertare se la tua missione sulla terra è compiuta. Se sei vivo non lo è.
Che fine ha fatto il senso della vita?Rimasto li in silenzio come un eremita?Perduto in una desolata landaimmerso ui tutti noicome punto di domandaIntenti tutti a ricercar risposteattratti ahimè da innumerevoli proposteInganni imbrogli l’ormai perduta razionalitàla corsa verso l’eldoradola felicitàDimenticando cuori non ascoltando mai i silenzicapaci si d’uscir di casa vestiti d’impazienzaDimenticando che viaggia insieme a noil’impermanenza.
L’entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo.
Si deve ammettere che hanno ragione i poeti di scrivere di persone che amano senza sapere, o che sono incerte se amano, o che pensano di odiare quando effettivamente amano. Sembra, quindi, che le informazioni ricevute dalla nostra coscienza che cercano la vita erotica siano particolarmente soggette all’incompletezza, lacunose o false.