William Shakespeare – Vita
Ho toccato il punto più alto della mia grandezza, e all’apogeo della mia gloria mi affretto a tramontare.
Ho toccato il punto più alto della mia grandezza, e all’apogeo della mia gloria mi affretto a tramontare.
Quando la vita mi ha messo col culo per terra solo io so la fatica che ho fatto per rimettermi in piedi. Quando mi sono scontrata con bugie, falsità e illusione solo io so il male che mi ha fatto e la forza che mi è servita per superare tutto questo. Oggi non sono cambiata, sono la stessa persona, più schiva e diffidente, ma non ho imparato a ferire e mentire. Però ho imparato a tutelarmi e prima di finisci di nuovo io con il culo per terra preferisco farci finire chi ha osato sfidarmi!
Serena è la vita che ti attende, il dolore è un passo dalla gioia, fa questo passo e avanza nella tua vita.
Nell’universo non esiste alcun ordinamento prestabilito e immutabile, e tutto ciò che esiste è casuale e fortuito, quindi assolutamente sprovvisto di scopo e di senso.
Vita e morte sono due sorelle la prima si lascia facilmente corrompere, fortunata, sfortunata, spesso dura, la seconda veste sempre di nero ma non è per niente sex, ha tanti pregi, non è ipocrita, incorruttibile non guarda in faccia nessuno per tutti un biglietto di solo andata.
La mia vita non è stata facile e non ne avrei comunque voluta una diversa. Credo di aver imparato a gestir al meglio determinate cose, ad ignorarne altre e a tirar fuori le palle solo nel caso mi possa confrontare con qualcuno che ha lo stesso coraggio ed intelligenza mia. Con gli stupidi non mi confronto perdo solo il mio tempo.
Si è mai visto l’odio nuocere all’oggetto odiato? Piuttosto si è visto l’odio consumare chi lo prova.