Francesco Magliarditi – Vita
Siamo “incapsulati” nel tempo e nello spazio, ai quali dobbiamo la vita e l’ignoranza.
Siamo “incapsulati” nel tempo e nello spazio, ai quali dobbiamo la vita e l’ignoranza.
Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino.
Per liberarci da un vizio cadiamo spesso in quello opposto.
Immagino la vita come un lungo corridoio pieno di porte chiuse. Le apro tutte e in qualcuna entro, se non mi piace esco ed entro in un’altra.
La vita si riempie di battaglie infinite, dopo averle passate se ne capisce la vera difficoltà; a ogni nuova sfida tutto sembra impossibile e l’esperienza maturata diventa inutile.
“Sento la vita”; la sento, è dentro me: ecco, intravedo qualcosa, è lei? No… forse era solo un’illusione, un riflesso, nell’aria però il profumo dei fiori e del mare, il suono di un pianoforte lontano fuori mi porta a credere che devo vivere, devo farlo, con onore, sino alla fine, comunque andrà.
Veramente saggio è chi vive ogni giorno come se fosse l’ultimo della sua vita.