Allen Ginsberg – Vita
Ho visto le menti migliori della mia generazione, distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi nelle strade, all’alba in cerca di droga rabbiosa.
Ho visto le menti migliori della mia generazione, distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi nelle strade, all’alba in cerca di droga rabbiosa.
Io non comprendo tutto quello che sono.
Se guardo il mondo come un giardino, vedo fiori di ogni specie e di ogni colore, ognuno ha il suo profumo e la sua bellezza, ognuno ha la sua specialità e la sua rarità, nessuno è più bello dell’altro. Tutto ciò rende quel giardino stupendo e meraviglioso perché e variegato e unico, così è l’umanità razze, colore, nazionalità, intelligenza cultura, usi e costumi rendono un mondo ricco di ogni colore. Nessuno è uguale agli altri, nessuno è più intelligente dell’altro: ognuno vive la sua vita così come gli è stata donata, consapevole che ognuno è raro, unico e speciale.
Siamo così tanto schiavi della vita che ci stupiamo per la stranezza della normalità.
Se accetti il sonno e per poter Sognaresognare è Assenza e stareSemplicemente al di là di qua.
È bello, a volte, essere spettatori della propria vita, riesci a guardare quando diventi attore e quando sei solo una comparsa.
Mi auguro che nella vita chiunque… sia più umano che solo uomo o solo donna!