Silvana Stremiz – Frasi d’Amore
Se amo te non sto amando me.
Se amo te non sto amando me.
La mia, la tua, la nostra. La mia. Arriva e si scaglia precipitando nel vuoto su speranze maturate fra la brezza ed il vento di giorni antichi. L’inevitabile forza del fato che tormenta il cuore e rimane inerme sull’uscio dopo aver bussato. l’estenuante viaggio che mai vorrei intraprendere. Il cambiamento che travolge, affoga e toglie il respiro. L’ansia dell’oblio. La paura della solitudine. Il timore di non riuscire più a camminare guardando avanti. Un turbine di spasmi fra la distanza del tuo animo e la lontananza del tuo sorriso. La passione che corre via tra le mani. L’amore che logora le ultime ossa rimaste. Su di me, il tempo si perde.
È sempre vero amore quando non sai staccarti dalle emozioni che un uomo o una donna ti hanno dato.
Quel giardino, dove i ciliegi davano il loro splendore,ti guardai negli occhi, e mi accorsi…
Dolce è il sentore della tua pelle quando ti sento vicina, la mia anima si veste di mille sensazioni che fanno toccare il paradiso dove la passione si nutre di sentimenti.
Dolce è soffrire per amore, senza, sarebbe solo una una non vita.
Nelle mie zone d’ombra, imbastisco discorsi e silenzi, tagli, cuciture e feritoie ed insani appelli fatti di richiami estremi alla tua carne che gronda sangue che mi trasuda dai pori, dagli alveoli, mi respira, annaspandomi, soffocandomi, l’ultima sillaba. Sei leggio, il mio tu che si fa pelle e t’inghiottisco, ti deglutisco a forza, costringendoti dentro al petto, per arrivarmi nell’intimità di ogni mia voglia che ti reclama, perentoria. Sei effige sacra e ti prego, Dio mulatto fatto di sesso ed altra brama che mi copia il desiderio e me lo incolla alla tua immagine. Somiglianza del mio divino.