Giorgio De Luca – Frasi d’Amore
Se senti suonare le campane e non è ancora mezzogiorno, sono quelle del tuo cuore che cantano l’amore.
Se senti suonare le campane e non è ancora mezzogiorno, sono quelle del tuo cuore che cantano l’amore.
La vita aveva un unico obiettivo: quell’uomo. Tutto conduceva a lui, vicino a lui, passava…
Così aveva finito per pensare a lui come non si era mai immaginata che si…
Io non ti potrò mai avere… perché te sei una stella e devi stare nel…
Vorrei sentire ancora l’odore di una rosa rossa, ma la mia è appassita.
Se le stelle potessero parlare ti direbbero quante notti sono stata a guardarle aspettandone una…
Ci sedemmo sul divano per parlare un po’, ma nel giro di qualche minuto ci ritrovammo uno di fronte all’altra, nudi, a fare l’amore, che tanto, in casa, non sarebbe tornato nessuno prima delle sette. Fu proprio su quel divano che persi la mia verginità. Che ti donai tutta me stessa, e che mi venne da pensare che forse forse l’amore non era oggetto solo delle favole, ma anche della realtà, sebbene raro.
La vita aveva un unico obiettivo: quell’uomo. Tutto conduceva a lui, vicino a lui, passava…
Così aveva finito per pensare a lui come non si era mai immaginata che si…
Io non ti potrò mai avere… perché te sei una stella e devi stare nel…
Vorrei sentire ancora l’odore di una rosa rossa, ma la mia è appassita.
Se le stelle potessero parlare ti direbbero quante notti sono stata a guardarle aspettandone una…
Ci sedemmo sul divano per parlare un po’, ma nel giro di qualche minuto ci ritrovammo uno di fronte all’altra, nudi, a fare l’amore, che tanto, in casa, non sarebbe tornato nessuno prima delle sette. Fu proprio su quel divano che persi la mia verginità. Che ti donai tutta me stessa, e che mi venne da pensare che forse forse l’amore non era oggetto solo delle favole, ma anche della realtà, sebbene raro.
La vita aveva un unico obiettivo: quell’uomo. Tutto conduceva a lui, vicino a lui, passava…
Così aveva finito per pensare a lui come non si era mai immaginata che si…
Io non ti potrò mai avere… perché te sei una stella e devi stare nel…
Vorrei sentire ancora l’odore di una rosa rossa, ma la mia è appassita.
Se le stelle potessero parlare ti direbbero quante notti sono stata a guardarle aspettandone una…
Ci sedemmo sul divano per parlare un po’, ma nel giro di qualche minuto ci ritrovammo uno di fronte all’altra, nudi, a fare l’amore, che tanto, in casa, non sarebbe tornato nessuno prima delle sette. Fu proprio su quel divano che persi la mia verginità. Che ti donai tutta me stessa, e che mi venne da pensare che forse forse l’amore non era oggetto solo delle favole, ma anche della realtà, sebbene raro.