Azizoddin Nasafi – Frasi d’Amore
Se l’amore, nomade benedetto, è tuo ospite, tienilo caro.
Se l’amore, nomade benedetto, è tuo ospite, tienilo caro.
Esiste un linguaggio universaleil cui uso può apparir banalema il linguaggio delle emozioninon ha bisogno di interpretazionibasta aprire le porte del cuoreper dar voce all’amore.
Duna d’estate di sabbia assai fina,nudi dietro agli scogli, l’intera mattina.Ricordo quel giorno d’agosto doratoin cui mi hai amato.La tua pelle velinae complice il cuore,con labbra di setami hai donato il tuo amore.Ora passano gli annie i tuoi occhi di maresono sempre al mio fiancoe non li vorrei mai lasciare.Le tempeste del tempo,non ci potranno scalfire,siamo polline al vento,siamo sabbia nel mare.
Un violino stonato suona stasera per me. Lo senti è lo stridire di crine increspate da anni di liti con te. Perché noi? Perché? Non ci abbiamo creduto! Non abbiamo voluto! Guardami ora e ascolta con me queste note che suonano quanto mi hai incatenato sono l’amore che come un cavallo corre lontano da qui! Un violino, solo un violino per dirti che sei la fine e il principio di un sogno proibito e le note impazziscono perché non ci sei. Perché? Amore perché? Prendimi, lasciami ma non te ne andare. Mi fai soffocare senza di te. Il tuo respiro echeggia nell’aria è questo vulcano che esplode per te. Amami un solo momento. Ti prego un solo momento. Poi te ne vai. Amore del mai.
Non sempre, il piacere degl’occhi nel’inseguire l’aurora poi fa battere il cuore. Lo sguardo ama i colori, il cuore domanda parole.
Le tue mani su di me, il tuo respiro sul mio viso, un tumulto di…
La lontananza è il sale dell’amore. Può rendere più gustoso il suo sapore o inaridire il terreno sul quale è sbocciato.