Claudio Visconti De Padua – Abuso
Il cuore non è un sacco dove chiunque possa mettere le mani!
Il cuore non è un sacco dove chiunque possa mettere le mani!
Non ridiamo delle disgrazie altrui anche se ci sembrano giuste e meritate. Il mondo è pieno di sorprese, e dunque può darsi che stiamo pure ridendo in anticipo di un qualche nostro possibile e inaspettato futuro infortunio.
Ho urlato tanto, Dio solo sa quanto ho urlato. Urla negli occhi, urla nell’anima, mi faceva male il corpo, mi faceva male il cuore, la mente mia gridava, ma il suono non usciva. Le mie urla correvano impazzite nella testa che scoppiava, nella gola che bruciava… ma si sono spente tra le labbra, con l’orrore, col dolore, col terrore… è lo straziante silenzio nel rumore.
L’eleganza occasionale non rende nessuno signore.
La natura ci ha dotato dei sogni come palliativo alla ferocia della realtà.
L’amicizia sarebbe un dono meraviglioso, se fosse priva di secondi fini!
Mi indigno perché il senso della vita è trappola per topi. Mi indigno perché a Prato sono bruciati vivi gli operai. Mi indigno perché all’Ilva hanno firmato il contratto di lavoro con la Morte. Questa mia indignazione è condivisa da tutti, anche da Papa Francesco. È a firma dell’intero Capitale: estrazione, lavorazione, finanza mondiale. Arbeit macht frei è la vittoria delle vittorie di tutte le guerre.