Elia Trabalza – Frasi d’Amore
E c’era un tempo in cui desideravo il sole e le stelle, ma ora no, ho te!
E c’era un tempo in cui desideravo il sole e le stelle, ma ora no, ho te!
Come fai a credere che sia il cuore a farmi sopravvivere? Vivere non è il semplice respiro. Il semplice battito… io vivo grazie a te… al desiderio che ho… ai nostri respiri combinati all’unisono. Come una piccola fata non ti accorgi mai che ogni tuo sguardo mi da i brividi come un soffio di gelo… tu per me tu sei essenziale… e forse… dietro quegli occhi da fata c’è qualcuno che l’ha capito.
Sai perché tutti vogliono l’amore? Perché è la cosa più vicina alla magia.
Mi manchi… mentre muta in silenzio ti scrivo. Mi manchi quando guardo alla notte e ne scorgo il vuoto silenzio di te. Mi manchi mentre il cuore arreso più non batte. Mi manchi come palpito smorto. Mi manchi quando sfiorita cado e sola cerco radici nuove per rialzarmi. Mi manchi nella rabbia arresa degli equivoci stonati. Mi manchi quando non sei al mio fianco nel cammino della vita. Mi manchi mentre stringo fra le mani carta smunta e già riletta. Mi manchi mentre sola vago e ricerco la più vacua eco della tua voce. Mi manchi quando mi racconto sogni di petali consolatori. Mi manchi mentre osservo con spaurito disincanto la vita passare. Mi manchi come il più bel sogno all’alba svanito nel nulla. Mi manchi quando per poco ti ritrovo. Mi manchi mentre tesso la lontananza e ne faccio ordito che regge la trama dell’amore. Mi manchi mentre imparo ad amarti come petalo adagiato sulle pieghe dell’anima.E mi manchi ancor più quando chiedo alla tua assenza di deporre le armi…
Un’emozione è l’attimo in cui cuore e cervello si tengono per mano.
Mi è passata nella mente un’attinenza tra la politica e l’amore, scontato dire che in…
Io sono la principessa matta che manca nelle favole, quella che pianterebbe in asso il principe azzurro per lo sguattero del castello, quella che invece di andare al ballo con le sorellastre, peraltro molto antipatiche, preferisce sporcarsi il vestito con la sabbia passeggiando lungo la riva del mare che tanto ama, quella che agli inchini preferisce le linguacce, quella principessa matta che non smetterà mai di cercare un folle che la ami semplicemente per quel che è non per quel che ha.