William Butler Yeats – Abuso
Abbiamo nutrito il cuore di fantasie. Con quel cibo il cuore si è fatto brutale.
Abbiamo nutrito il cuore di fantasie. Con quel cibo il cuore si è fatto brutale.
Dopo aver dilaniato e divorato tutto il gregge, le belve finiranno per sbranarsi tra loro.
Tutti nella vita finiranno per usarti con o senza il tuo permesso, poi puoi solo sperare che si liberino presto di te, così almeno non faranno più parte della tua vita. L’unica cosa che forse puoi scegliere è solo il modo, ribadisco il forse.
Non potremo mai capire sino in fondo, perché così va.Sicuramente possiamo fare tanto questo si.Quello che però, può scatenare una presa consapevolezza è talvolta indicibile. Ciò che fa rimanere impietriti, è quello che molte donne sanno, vivono, stando in silenzio tra quelle mura del silenzio, o in quelle vie di una città distratta, troppo distratta, aggiungerei menefreghista.Uomini che si sentono potenti, incapaci loro stessi di piccoli gesti, come capire…Sono, potenti solo nella violenza cruda, dura, in quella città che consacra criminali, per il solo fatto di non voler agire. Basta interagire, si basta quello.Quindi invito le Donne a interagire e a non aver timore, ecco adesso si, lo dovete fare, siete quello che di più caro ci sia sulla terra. Non lasciate che cimici della violenza si avvicinino lasciando quel puzzo di schifo addosso.
E abiterò nel tuo cuore come un abusivo che non vuole lasciare la casa che non gli appartiene.
La comprensione, e forse il perdono, ad un carnefice da parte di una vittima potrà essere possibile, ma solo dopo che questi avrà scontato una giusta punizione.Credo che il perdono incondizionato sia notevolmente deleterio per il carnefice e causerà solo altre vittime…
Noi riempiamo le pagine dei quotidiani, riempiamo di ascolti i tgQuando leggi, quando ascolti, ricorda quella storia potrebbe essere la tua o la miaPer convenienza non tapparti le orecchie, non cucirti la boccaDai solo la tua mano.