Francesca Zangrandi – Angelo
Un angelo guida la mano che scrive. Questo vedo. Questo sento. Abbi fede.
Un angelo guida la mano che scrive. Questo vedo. Questo sento. Abbi fede.
Rabbia.Anche quando sei presenteil tuo sguardo è assentemi confondi.Trattengo la rabbiae con gl’occhi verso l’infinitosento…
Ti detesto.Ti detesto, mi fai male, male da morire.Mi fai male perché soffro per altro e penso a te, perché sei il mio riflesso, la mia più grande solitudine di sempre.Mi fai male perché so che non mi amavi, tu non sai amarmi, nessuno sa amarmi e questo mi fa sentire sbagliata.Ti detesto perché scrivo solo sul mio dolore per te.Ti detesto perché vuoi starmi vicino, perché scrivi che stai benone.Ti detesto perché tu dimentichi in fretta e io no.Ti detesto perché fai il bravo ragazzo e perché lo sei.Ti detesto perché ti ammiro e tu stimi me.Ti detesto con le lacrime agli occhi mentre vago per la città sperando di vederti e non amarti.
Tutti hanno un angelo custode. Il mio è andato a farsi benedire.
Io non so cos’è l amore,Non so parlarne, non so spiegarlo.Non riesco a coglierlo nel suo insieme.Ma ti guardo e una cosa cosa mi è chiara.L’amore non basta per me e te.
Il tempo è l’angelo dell’uomo.
Incontriamo spesso per la strada degli angeli e non ce ne accorgiamo, perché le loro ali sono invisibili.