Mariana Nechita – Angelo
Per quanto immenso e caldo sia il sole dell’amore, dovremmo riuscire a portarlo sempre dentro di noi.
Per quanto immenso e caldo sia il sole dell’amore, dovremmo riuscire a portarlo sempre dentro di noi.
Esiste davvero quella persona quasi angelica che riesce a spazzar via qualsiasi negatività, pensiero nefasto e dolore dalla tua vita? Colei che sa guarire ogni male, ogni sua forma o manifestazione, ogni tuo dolore? Viviamo molto spesso nei ricordi, nei pensieri di qualcuno che forse non c’è più o forse ancora deve arrivare, negli occhi di quella donna che hai visto passare 5 minuti fa al bar e follemente chiedi il numero o il suo nominativo in giro. La vita è un gioco a scacchi, bisogna saper studiare bene ogni mossa altrimenti… Scacco Matto!
Un angelo ti è sempre accanto! Guida il tuo cammino nella speranza con la sua…
Gli angeli volano in cielo, ma il loro amore è qui. Gli angeli ti vogliono sempre bene, ma volano in celo. Ma quando arriva la notte volano in silenzio sul tuo cuscino e ti regalano dolci e sereni sogni, per dirti che anche se volano in cielo non smettono mai di amarti.
Cosa sono gli angeli per noi anime devastate dal destino che non abbiamo mai visto l’amore accovacciarsi sulle vie dell’infinito.
“Sento l’aria muoversi e accarezzarmi il viso” ; le finestre e le porte sono chiuse, capisco, ed in silenzio accolgo quella carezza che mi doni al cuore e che lentamente fa scorrere una lacrima dal mio viso che asciugo inutilmente poiché lei è già entrata nel viaggio più bello e sconosciuto alla comprensione umana; il viaggio verso il cuore. Là, dove una volta fermatasi, rimarrà per sempre, in ricordo della tua memoria.Grazie di avermi amato e di avermi concesso la meraviglia della mia infanzia insieme a te che, con le tue risate, la tua spensieratezza e la tua nobiltà d’animo il tuo amore ha alleviato la mia sofferenza ed ha inciso il mio cuore di un eterno ricordo di te in me in quello che oggi riconosco essere “un angelo”.
La Poesia mi intercala in un inferno solo mio, da cui un eco mi chiama afferrandomi alla gola, ed io non so resistergli, una calamita che m’incolla, la mia eucarestia, il mio sincero Pane. Dannato per il troppo desiderio di scoprire i segreti che solo io so scovare. Donare a gli altri senza remore, con devozione, appassionatamente, febbrilmente. Seduttore di sintesi poetiche, bramo il rimescolar di note rimate, consumate, affusolate, mentre attendo a mani aperte la neve cadere giù. Erpici che scavano, martellandomi la mente, mi distruggono la linfa e resto dissanguato, ma le poesie vivono. La scrittura poetica è una lucente bellezza che sconfigge l’oscurità, riscattando il buio, squarciando la morte che non copre mai nessuna rima. Impasta il sole al sale creando un mare di sapori e di saperi, cambia i venti Priva di ipocrisia, è come il fiore del deserto che profuma la valle pur non essendoci nessuno ad odorare il suo immenso aroma. Umile, come il mare, che pur sapendo di essere il padrone del tempo e dello spazio, dona la sua maestosità e il suo infrangersi incessante a tutti. Fa pensare e fa penare, brucia le parole insensate, che gli uomini, a fiumi versano senza pesare. È un canto che in ogni luogo ed ora recita il rosario della vita. Senza una ragione, la poesia aggroviglia la materia, provocando burrasche di sentimenti; come il gracidare delle rane che per amore si sgolano notti intere. Lo stillare d’una pioggia che batte e leviga i cuori in tempesta, addolcisce le ferite, scavate lungo gli argini del tempo. Cosa sarebbe il mondo intero senza una leggera piuma di poesia? Sterile Madre Terra offende l’uomo che triste s’incammina su selciati senza sogni, giunge una poesia e tutto si colora. Voglio andare là, a riempire il vuoto lasciato dalla mancanza di poesia, frantumando i tanti solitari vagabondi, e portare il canto dove non c’è parola vera.