Anna Bellinghieri – Angelo
Gli angeli si fermano in cielo attoniti quando sento il pianto di un bambino.
Gli angeli si fermano in cielo attoniti quando sento il pianto di un bambino.
Le persone che si suicidano sono angeli che vogliono andare a casa.
Siamo angeli senza ali, in cerca di un’anima capace di farci spiccare il volo!
Il mio angelo è meraviglioso, lui non mi lascia mai. Delle volte è triste perché…
Se il mondo fosse un prato tu saresti il fiore che nessuno ha colto.
Angeli tristi, smarriti, camminano sulla nuda terra, avendo perso la facoltà di volare, ma non di sentirsi ancora angeli nel profondo. Angeli oscuri, solitari, piegati dal peso ingiusto della vita, essendo vittime inconsapevoli di eventi manovrati dal truce destino. Sono angeli maledetti, gli angeli dannati!
Crediamo che gli angeli volano, ma guai a pensarlo. Crediamo che loro ci guardino da lassù, certo che no, quelli sono i satelliti e le web cam. Crediamo che gli angeli non mangiano o non siano vivi ma spiriti, quella è solo comoda fantasia; gli angeli camminano sono uomini in carne ed ossa, respirano, mangiano, vivono e qualcuno a volte un po’ bastardo, ma restano angeli. Sono uomini che ancora sostengono questi pezzi di società ormai caduta a pezzi; uomini che pur sbagliando credono ancora nel prossimo, hanno “vesti” di pelle e cuore e aiutano il prossimo perché ancora nell’umana follia ci credono provando dolore.