Erika Mancini – Anima
La mia anima, il mare dove calma e tempesta convivono, si scontrano, dove non mancano carezze nonostante imperversi la bufera, dove posso prenderti per non lasciarti andare più.
La mia anima, il mare dove calma e tempesta convivono, si scontrano, dove non mancano carezze nonostante imperversi la bufera, dove posso prenderti per non lasciarti andare più.
Adoro i piaceri semplici. Sono l’ultimo rifugio per uno spirito complesso.
La cosa più bella che possa avere l’essere umano è la piena soddisfazione e la certezza di essere apposto con la propria anima.
Ad ogni avvenimento c’è il suo tempo… per amare, per soffrire, per gioire… misteriosa questa vita, ci offende, poi si arrende, notevole visione delle cose, assimilate nel corso del tempo, ci rende unici perché imperfetti, una dolce melodia arricchisce il mio cuore, è il suono dell’amore.
Gli affetti sono la cosa più difficile, perché liberi dalla comprensione. I legami di circostanza, sono deboli come i legami di una famiglia di estranei, porteranno rimpianti per il tempo sprecato.
Scrivere è come mettere su un foglio bianco la propria anima. Io lascio che il mio cuore parli e lo assecondo. Non so se è liberatorio questo, forse è più un bisogno dell’anima. In quei momenti io parlo con chi ha voglia di ascoltarmi In quei momenti il mio silenzio diventa parola.
Cosa dobbiamo ereditare,nella vita?Possiamo ottenere un ingente patrimonio, terre, ville,anche intelligenza e cultura familiare o sociale.Tutte cose rispettabilissime;ma l’eredità più bella e più nobile,che non si sciuperà mai,non è forse la pace dell’anima?