Nicola Dell’Aquila – Anima
Una storia può finire, ma quello che ha dato resterà sempre nell’anima di una persona sensibile.
Una storia può finire, ma quello che ha dato resterà sempre nell’anima di una persona sensibile.
Le grandi anime soffrono in silenzio.
Esistono fili invisibili di silenzio che, al di là del tempo e delle distanze, riescono a tenere unito il pensiero di due anime, avvolgendole in un abbraccio senza fine. Ma ne esistono altri ancora più forti, che stringono in morse talmente strette da far male: sono quelli rimasti in sospeso.
La nostra anima ha perso di vista Ermes, non gioca più, è tutta intenta a conoscere ciò che ha, la casa in città e quella al mare, la messa della domenica, le buone abitudini, magari in mezzo a lamenti e qualche rimpianto. Solo i saggi sono veramente mercuriali: giocano ancora a ottanta anni come i bimbi, sono curiosi, osservano, silenziosi, quasi in disparte… i veri saggi non sai mai cosa pensano, sono misteriosi come i bambini. Anzi i saggi e i bambini non pensano!
L’anima richiede una libertà che alcuni la chiamano semplicemente pace.
Non è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, sennò come si spiega che…
L’anima sente per mezzo del corpo.