Scyna Suffiotti – Anima
Le stagioni sono scandite dai battiti leggeri delle nostre ali.
Le stagioni sono scandite dai battiti leggeri delle nostre ali.
L’anima, se ne rimane ingessata come una pannocchia verde, per anni, tra strutture e sovrastrutture…
A lui non interessava ciò che si vedeva: a lui interessava ciò che si “sentiva”. Era la musica del cuore.
Può una quercia lasciarsi scomporre da un vento leggero?
Non sempre è facile per me mettere nero su bianco i miei pensieri e scrivere cosa sto pensando in quel preciso istante, prendere la mira, modulare, limare, poi tornarci sopra dopo un po’ e vedere l’effetto che mi fa. E dire che ho sempre bisogno di spiegarmi, e quale mezzo migliore della parola scritta? Che grande strumento, e che grande opportunità. Scrivere è un modo per lasciar andare le mie emozioni che mi animano. Le parole escono come un fiume, e scrivo pagine e pagine di getto senza pensarci troppo e rendendo palpabile l’invisibile, e comunicare ciò che non si può sempre descrivere. Ma una volta scritto quello resta per sempre è bello rileggere le mie sensazioni passate che riaffiorano durante la lettura! Insomma! Scrivere pensieri con l’anima per non dimenticare.
La vostra anima è sovente un campo di battaglia, dove il giudizio e la ragione fanno guerra all’appetito e discordia in armonia! La ragione e la passione sono il timone e la vela di quel navigante che è l’anima vostra.
Il puro è sempre incanto perché il vero non è mai inganno.