Scyna Suffiotti – Anima
Lo sguardo è la vera porta d’accesso, quell’uscio umido che riflette pozzi profondi eterni e confusi, è li che trovi l’anima nella sconnessa via, verso l’infinito ignoto.
Lo sguardo è la vera porta d’accesso, quell’uscio umido che riflette pozzi profondi eterni e confusi, è li che trovi l’anima nella sconnessa via, verso l’infinito ignoto.
Non mi perdo dietro le anime, ma vado alla ricerca di quelle perdute.
Siediti! Raccontami di quello che provi davanti alla sordità di chi ti ascolta, della tua voglia di piangere quando rimangono muti davanti al tuo continuo chiedere, della voglia che hai di prendere a calci questo mondo. Raccontami dei tuoi pianti silenziosi e segreti, quei pianti urlati contro un cuscino per non far sapere che ti hanno ferita, illusa, uccisa. Parlami anche dei tuoi sogni, quelli segreti. Quelli che nessuno sa, nessuno ascolta, nessuno vede. Del tuo continuo imbarazzo per quell’ignoranza a cui la povertà ti ha costretta. A me puoi raccontare quello che ti pare, “Io” so ascoltare, io posso capire”.
Credo che non ci dobbiamo preoccupare eccessivamente del nostro corpo, un giorno ci tradirà, ci…
Si dice che l’anima resta e la carne muore. E lo si dice sottolineando l’importanza…
L’ombra dei miei pensieri inabissa l’anima.
Nulla può curare l’anima se non i sensi, come nulla può curare i sensi se non l’anima.