Mario Pugliese – Anima
Anime vaganticome vascelli in tempesta,alla ricerca diciò che “resta”.
Anime vaganticome vascelli in tempesta,alla ricerca diciò che “resta”.
Le attese lasciano sempre nell’anima a una domanda muta una risposta inadeguata.
Colsi i resti della mia anima, mi volsi a guardare l’immensità del cielo raccolsi ciò…
Sai… quando penso a giovani vite spezzate penso sempre all’ostinazione della margherita. Lei è lì, bellissima in mezzo a tanti fili d’erba, arriva la falce e la taglia senza pietà. Dopo due giorni di pioggia e lacrime la margherita è di nuovo lì, più bella di prima.
Ho il timore che un giorno mi accontenterò di stare con qualcuno che non amo. Che mi accontenterò di un abbraccio che non saprà riscaldarmi, di un bacio che non saprà riempirmi il cuore di dolcezza, di amore. Mi accontenterò di un corpo che non amerò per ogni suo difetto. Mi accontenterò di un’anima, un’anima normale… che mi regalerà amore ma la quale non sarà mai abbastanza forte da far accendere il mio universo. Mi accontenterò e resterò così, per sempre spenta… incapace di amare.
Non tutti possono permettersi l’anima. Occorre un carattere forte per trattenerla e la giusta sensibilità per sentirla.
Mi rinchiudo sola in quei ritagli di follia che unicamente tu, pure adesso, mi sai…