Stefano Andreani – Anima
Perdere il controllo dei sensi avvolti nell’estasi di due corpi, due anime, un’universo di emozioni allo stato brado, uniche e indelebili nell’eternità.
Perdere il controllo dei sensi avvolti nell’estasi di due corpi, due anime, un’universo di emozioni allo stato brado, uniche e indelebili nell’eternità.
Il mare delle sensazioni è come un’onda che lieve sulla battigia lascia il biancore della schiuma dei ricordi.
A volte la persona di cui hai realmente bisogno è proprio quella che credi di odiare.
Scusa se stringo forte, è la mia anima che ha paura di separarsi dalla tua.
Le infiltrazioni di quotidianità sottopelle non riusciranno a far marcire il mio animo.
Non si è mai troppo adulti per far sì che non si conservi il bambino che è dentro ognuno di noi.
Siamo portati a pensare di voler vedere le “manifestazioni” di Dio in maniera “evidente” quali possono essere i miracoli. E poco riflettiamo sulla considerazione che Dio possa manifestarsi anche attraverso le nostre “azioni”. Pensiamo a quando c’è qualcuno che aspetta una parola un abbraccio, un aiuto, un conforto morale o materiale: non è Dio che ti chiede di prestargli la tua parola, le tue braccia, il tuo conforto per soccorrerlo attraverso te? È Lui che si manifesta attraverso il tuo “lavoro”. È Lui che si manifesta al tuo cuore, lo prende in “prestito”, lo “restaura” e te lo restituisce, e tu lo doni.