Cinzia Nateri – Anima
L’anima vive ciò che il cuore pulsa.
L’anima vive ciò che il cuore pulsa.
Vorrei volare in alto, verso il cielo dove solo le anime buone possono entrare.
Attraverso l’oceano, attraverso mari e laghi, attraverso la vita in ogni luogo, incontro onde immense, imparo a nuotare per non perire, mi graffio con i rovi nel bosco, rompo frasche per avanzare, ti raggiungo in posti incantati, fermo la corsa perché sei il mio traguardo.Ti ammiro, ti accarezzo, ti chiedo perdono.Fiori di campo sui nostri corpi, non sono mai stanco, con te mi rinasce l’amore disperso, con te mi innamoro di un’immenso tesoro.
Le anime si possono guardare anche con gli occhi chiusi.
Un nuovo sole è apparso all’orizzonte per scacciare via tutte queste brutte ombre.
Ho lasciato la porta socchiusa mentreun venticello caldo entrava da essa,uno splendido tepore mi ha avvoltoed io mi sono lasciata riscaldaree cosi piano piano mi sonoaccoccolata come fa un gattosotto un bellissimo caminettoacceso, ma il fuoco lentamente ea poco a poco si è spento, lasciandosolo brace e nulla più, ma la portaormai era aperta e da essa altriventicelli sono entrati, piccoli teporisenza alcun conto, come lampi nelbuio che durano un istante. Ora chemi guardo attorno e vedo la veraportata dei lampi, non me ne curoho chiuso la porta serrandola adovere, basta spifferi che duranoun istante e tempo di cercare untepore più Grande, Unico ed Immenso.Ho chiuso la porta per non riaprirlapiù, ed andando al mio giaciglio unsorriso nasce in me.
Qual è il nome segreto di quel Dio che per l’amore proprio desidera il sangue di tutti i suoi figli? Perché creare l’immenso per poi distruggerlo? Perché donare un’anima che resterà immortale all’uomo, per poi permettergli di renderla impura per l’eternità?