Susan Randall – Anima
Una candele luci spente e musica che dona le ali all’anima mia che va alla ricerca della sua metà!
Una candele luci spente e musica che dona le ali all’anima mia che va alla ricerca della sua metà!
Guarda le stelle con gli occhi dell’anima, impara la strada a memoria, perché verrà giorno che il corpo rimarrà qui ma l’anima viaggerà per sempre.
La distanza è solo un’onda e l’onda arriva col vento, il vento arriva come vuole!
Io sono istinto puro e non voglio conoscere la ragione.
Per chi beve di notte e di notte muore e di notte leggee cade sul suo ultimo metro. Per chi vive all’incrocio dei ventied è bruciato vivo per le persone facili che non hanno dubbi mai.Per la nostra corona di stelle e di spine, per la nostra pauradel buio e della fantasia. Il violino dei poveri è una barca sfondata.Un ragazzino al secondo piano che canta stona e ride …e spera che un giorno vada lontano.Fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe.
Colsi i resti della mia anima, mi volsi a guardare l’immensità del cielo raccolsi ciò che restava della mia vita e partii alla ricerca di me stesso.
Quando, guardandosi negli occhi, si rimane in silenzio… muti, le anime sono in contatto e stanno chiacchierando come vecchi amici che finalmente si ritrovano dopo secoli.