Laura Giavazzi – Anima
Passeggio sulla neve fresca e mi accorgo che nel suo manto non lascio tracce sarà un sogno ma percepisco il freddo.
Passeggio sulla neve fresca e mi accorgo che nel suo manto non lascio tracce sarà un sogno ma percepisco il freddo.
Il peso del corpo ci consola della leggerezza dell’anima.
Siamo bambini intrappolati in un corpo da grandi e di sogni ne facciamo tanti.
La mia anima. Un oceano d’emozioni.
Alla fine mi accorsi che era l’alcol che scriveva queste minchiate… da sobrio ero come…
Ti sento ancora addosso, ti sento dentro me, incastrato nell’anima.
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.