Susan Randall – Anima
E mentre una lacrima si posa nell’anima triste, l’ego fa spazio a parole futili!
E mentre una lacrima si posa nell’anima triste, l’ego fa spazio a parole futili!
Il vissuto non ha tempo sono attimi scolpiti negli eterni dell’anima.
Tutti i malefici del mondo non bastano a trasformare il disegno di Dio da oscenità e male, a bene e virtù. Salvare i propri servi dalle loro azioni vili non ha senso, come non ne ha avuto commissionare lo stesso assassinio come avvenne per Ida Dalser, perché il fascio del Cristo, discendende di Re Davide, non abbia più ostacoli, per prendere il destino di quello che si uccide, mangiandone il bene per la conquista e la rovina di tutto, rovina perché solo l’apparenza può cambiare, ma non la natura. Nella tristezza di quello che passa e più non torna, si possono solo vedere macerie e morte, tra le mura splendenti e poderose, un regno esteriormente saldo, ma c’è una diafana sostanza appena sotto l’apparenza vigorosa, e vani canti verso il cielo si odono nella culla della morte, “conquista”, “conversione” dicono gli angeli alle stelle, che tremanti o divertite si nascondono, forse nel luogo oltre la notte conosciuto solo a loro. Sotto, un mondo ormai sconfitto, moltiplicato con la macellazione, piegato all’insania, ingordigia e invidia di Dio e gli apostoli del figlio: la nuova terra dei guardiani celesti.
La mia anima ferisce il mio corpo, il mio corpo sanguina per colpa del mio spirito.
Si slacciò la cintura, e la veste scivolò sul suolo e rimase completamente nuda. In…
La mia testa raccoglie parole, pensieri, emozioni, sensazioni, la mia Anima le filtra e si tiene solo il meglio.
Si, farò silenzio ed ascolterò il mio silenzio, ma il silenzio non fermerà la mia ribellione!