Antonio Curnetta – Anima
Le anime affini di notte guardano la stessa stella.
Le anime affini di notte guardano la stessa stella.
Anche nella notte più nera si può vedere una stella.
Per lei avevo l’anima ingorgata di emozioni;Ma lei riusciva a leggere solo le apparenze!
È meglio non avere la salute del corpo che compromettere la vita dell’anima.
Le mie lacrime son raccolte tutte in cielo. Quando piove mi si svuota l’anima.
Mi affascina la donna che è in grado di immergersi nella mia anima, per poi custodirla nel suo cuore per sempre.
Ti ho visto mentre correvi verso di me raccogliendo fantasmi che non turbavano il mio cuore e il tuo viso era ciò che ho sempre desiderato. La terra ha aperto un vortice che piano piano mi ha risucchiato fino a rendermi concime per fiori che seguono la direzione del vento senza nemmeno accorgersi del calore del sole. Mi fermo a pensare e guardare il mio volto come non ho mai fatto in tutta la mia vita e tutto si fa chiaro nel dolore e nella gioia di una vita vissuta. Tutto ciò che ho donato non andrà disperso e se non tornerà cavalcherò onde sempre più alte, aspetterò seduta su una roccia l’arrivo di un gabbiano che dolcemente mi riporterà le ali per poter volare di nuovo. Niente si perde e tutto ritorna anche se in forma differente. Ma donare con il cuore e come dare nutrimento all’anima…