Lailly Daolio – Anima
E inaspettatamente ti scontri con un’anima che sa ricostruire quel cuore sbriciolato dalla miriade di anime distruttive che l’hanno volontariamente calpestato.
E inaspettatamente ti scontri con un’anima che sa ricostruire quel cuore sbriciolato dalla miriade di anime distruttive che l’hanno volontariamente calpestato.
Quanto vorrei tornare indietro avrei mille cose da dire, milioni di grazie da regalarti, un abbraccio infinito per ogni giorno, non basta un giorno, un mese, un anno. Tutto il tempo che mi resta, grazie.
La mente: che potere straordinario che ha. Ella è capace di tormentarci sino allo sfinimento ma anche di regalarci l’estasi più sublime…Le intense e continue vibrazioni che crei nella mia mente affollano i miei pensieri: sei penetrante come un fulmine in piena tempesta che diffonde, in ogni angolo del mio corpo, la sua energia lasciando per sempre una traccia del suo passaggio infierendo sul mio cuore un incisione che traccerà ogni suo battito in una tachicardia d’amore incessante per te. Sei l’antitesi della mia essenza, l’antidoto ai miei problemi, la panacea per i miei sensi, l’orgoglio per i miei occhi, la forza per il mio corpo, tu sei, si, tu sei, semplicemente sei: la mia donna!
Ti ho visto mentre correvi verso di me raccogliendo fantasmi che non turbavano il mio cuore e il tuo viso era ciò che ho sempre desiderato. La terra ha aperto un vortice che piano piano mi ha risucchiato fino a rendermi concime per fiori che seguono la direzione del vento senza nemmeno accorgersi del calore del sole. Mi fermo a pensare e guardare il mio volto come non ho mai fatto in tutta la mia vita e tutto si fa chiaro nel dolore e nella gioia di una vita vissuta. Tutto ciò che ho donato non andrà disperso e se non tornerà cavalcherò onde sempre più alte, aspetterò seduta su una roccia l’arrivo di un gabbiano che dolcemente mi riporterà le ali per poter volare di nuovo. Niente si perde e tutto ritorna anche se in forma differente. Ma donare con il cuore e come dare nutrimento all’anima…
L’ipocrisia è la più grande piaga dell’umanità.
Tutti dentro siamo un po’ sadomaso, dove la parte razionale vuol dominare quella irrazionale sottomettendola, a volte è necessario un cambio di ruoli.
Non sono speciale ma “unica”. Unica perché mi stimo, unica perché sono semplice, ribelle, ma soprattutto sono un’anima “dannatamente” libera. Libera di essere, libera da pregiudizi.