Claudio Visconti De Padua – Anima
Tu non eri il caso né la coincidenza! Il mio cammino e i luoghi che tu percorrevi ci aspettavano da sempre.
Tu non eri il caso né la coincidenza! Il mio cammino e i luoghi che tu percorrevi ci aspettavano da sempre.
Bisogna piangere, bisogna far uscire quel dolore dal proprio corpo, altrimenti ti divora tutto ciò che di buono ti rimane dentro. Bisogna piangere, ti salva l’anima.
Verrà un giorno in cui si spalancherà la porta e usciremo liberi dalla nostra gabbia.
Eppure, fra le pieghe dell’ignoto, c’è confusa una figura che l’anima idealizza, che rende luminosa, come a dirmi: seguila, e il mio istinto, così arso dal bisogno, ne riconosce il profumo prima che il volto e m’affido per essere cullata e amata prima del risveglio.
Interessarsi in modo empatico agli altri, produce un magnifico potere prima a noi stessi.
Vorrei poter raggomitolare il filo del tempo e farlo sfilare dolcemente con tutta l’esperienza acquisita.Chissà quanti intrecci verrebbero spiegati e come sarebbe più fluida la vita!
La libertà è una stanza dell’anima.