Edvania Paes – Anima
Se non si è in grado di toccare l’anima, come si può pretendere di sfiorare il corpo?
Se non si è in grado di toccare l’anima, come si può pretendere di sfiorare il corpo?
La primavera più bella della mia vita fu un autunno.
Si slacciò la cintura, e la veste scivolò sul suolo e rimase completamente nuda. In quel momento, provò la più appagante sensazione di libertà della sua vita: quel gesto non aveva alcuna motivazione. L’aveva fatto perché la nudità era l’unico modo di dimostrare che la sua anima era libera in quel momento.
Negli ultimi dieci minuti capiremo ciò che non abbiamo capito in una vita intera.
Ho paura di scoprire veramente chi sono, un’operaia di follie.
È nello sguardo che l’anima racconta di sé.
Sul giaciglio del tuo cuore, l’anima mia riposa ogni speranza.