Elena Usai – Anima
La parte più dura di noi stessi è conoscerci e capirci.Per poi pregare di venir cambiato da chi ti ha portato a farti un esame di coscienza con questo intento; vedendoti desideroso volerti elevare.
La parte più dura di noi stessi è conoscerci e capirci.Per poi pregare di venir cambiato da chi ti ha portato a farti un esame di coscienza con questo intento; vedendoti desideroso volerti elevare.
Si arresta la mia anima quando sente parlare il silenzio.
Arriva la notte e si chiude il capitolo di un giorno, dove ogni frase letta…
Come un cieco avverte il sole senza vederlo, così l’anima Dio.
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
Se riuscissi a trovare quello che non c’è, bhè allora hai trovato qualcosa di solo…
Ama rispettando te stesso.