Davide Capelli – Anima
La parte immortale di noi ride delle paure e delle incertezze della parte mortale.
La parte immortale di noi ride delle paure e delle incertezze della parte mortale.
Le anime si possono guardare anche con gli occhi chiusi.
Molte donne mi hanno detto “ti amo”: cercavano solo un po’ di affetto! Non si…
Passeggio sulla neve fresca e mi accorgo che nel suo manto non lascio tracce sarà un sogno ma percepisco il freddo.
La fame sono io. Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l’essere, quel vuoto che attanaglia, quell’aspirazione non tanto all’autopica pienezza quanto alla semplice realtà: là dove non c’è niente, imploro che vi sia qualcosa.
L’amore parla per noi, servendosi di noi, di nascosto da noi.
Non facciamo mai spegnere quella fiammella nella nostra anima. Anche quando ci sembra di sprofondare in un mare di guai. L’unica cosa che ci serve per percorrere il cammino della vita, stà nella nostra coscienza, nella nostra coerenza. Il vero senso di responsabilità e la ricerca della conoscenza. Siamo noi stessi il bastone e la carota, niente paradiso e niente inferno ma solamente noi stessi.
Le anime si possono guardare anche con gli occhi chiusi.
Molte donne mi hanno detto “ti amo”: cercavano solo un po’ di affetto! Non si…
Passeggio sulla neve fresca e mi accorgo che nel suo manto non lascio tracce sarà un sogno ma percepisco il freddo.
La fame sono io. Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l’essere, quel vuoto che attanaglia, quell’aspirazione non tanto all’autopica pienezza quanto alla semplice realtà: là dove non c’è niente, imploro che vi sia qualcosa.
L’amore parla per noi, servendosi di noi, di nascosto da noi.
Non facciamo mai spegnere quella fiammella nella nostra anima. Anche quando ci sembra di sprofondare in un mare di guai. L’unica cosa che ci serve per percorrere il cammino della vita, stà nella nostra coscienza, nella nostra coerenza. Il vero senso di responsabilità e la ricerca della conoscenza. Siamo noi stessi il bastone e la carota, niente paradiso e niente inferno ma solamente noi stessi.
Le anime si possono guardare anche con gli occhi chiusi.
Molte donne mi hanno detto “ti amo”: cercavano solo un po’ di affetto! Non si…
Passeggio sulla neve fresca e mi accorgo che nel suo manto non lascio tracce sarà un sogno ma percepisco il freddo.
La fame sono io. Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l’essere, quel vuoto che attanaglia, quell’aspirazione non tanto all’autopica pienezza quanto alla semplice realtà: là dove non c’è niente, imploro che vi sia qualcosa.
L’amore parla per noi, servendosi di noi, di nascosto da noi.
Non facciamo mai spegnere quella fiammella nella nostra anima. Anche quando ci sembra di sprofondare in un mare di guai. L’unica cosa che ci serve per percorrere il cammino della vita, stà nella nostra coscienza, nella nostra coerenza. Il vero senso di responsabilità e la ricerca della conoscenza. Siamo noi stessi il bastone e la carota, niente paradiso e niente inferno ma solamente noi stessi.