Maria Francesca Zeno – Anima
Adoro ciò che anima i miei sensi amo ciò che i sensi non comprendono e solo la mia anima intuisce.
Adoro ciò che anima i miei sensi amo ciò che i sensi non comprendono e solo la mia anima intuisce.
Aride sono le parole dell’avaro di sentimenti, partorisce ingrate creature che ad esso stesso ritornano…
La sintonia di due anime è la melodia silenziosa che nessun compositore saprebbe creare.
Mi hanno detto nessuno ha il diritto di renderti infelice se tu non glielo consenti. Vallo a dire alla mia anima che quando qualcuno la delude non gli chiede mai il permesso.
Ero fragile ed indifesa. Ho chiesto a te la forza ed ho afferrato la tua mano tesa. Mi hai affidata alle ali del vento. Ora i miei occhi sono attenti, godo della bellezza delle tue albe, dei tuoi tramonti e di tutto il tuo creato. Ora ti prego: fa che io diventi sicura come un’aquila che vola alta nel cielo. Fa entrare la pace nel mio cuore, indicami la strada, rendimi sensibile all’ascolto del sussurro delle anime. Rendimi “saggia” da farmi comprendere quanto possa essere fragile una foglia e quanto grande la potenza del vento.
Sotto i tuoni passeggio, non ho paura. Uno squarcio di sole, come fosse un desiderio nascosto, il silenzio oramai regna, ma la storia non è finita, cercherò negli spiriti quello che non ho mai avuto forse un giorno la creta si plasmerà e rivedrò il mare.
Che cosa diventerai? Spero un’ombra, solo un’ombra. Ma che non abbia paura di essere osservata, scoperta.