Monia Ghesini – Anima
Il mio equilibrio “Sanamente”… instabile.
Il mio equilibrio “Sanamente”… instabile.
La sincerità è il vessillo dei cuori nobili.
C’è una dimensione in cui davvero ci si sente liberi e in pace con se stessi. Dove si riesce a contemplare la parte più spontanea e profonda di noi stessi.
Solo il cuore può toccare l’anima.
È dolce invecchiare con l’animo onesto, come in compagnia di un amico dabbene.
Odio i falsi moralisti, quelli che si preoccupano più delle parole che degli eventi, quelli che si scandalizzanoper un’imprecazione e non per una tragedia, quelli che si soffermano all’apparenza e non riescono a carpire l’essenza. Si aggirano come fantasmi, scalfendo solo la superficie delle cose, perdendone ciò che è fondamentale: il cuore.
Le mani che toccano l’anima hanno gli occhi che guardano il cuore.
La sincerità è il vessillo dei cuori nobili.
C’è una dimensione in cui davvero ci si sente liberi e in pace con se stessi. Dove si riesce a contemplare la parte più spontanea e profonda di noi stessi.
Solo il cuore può toccare l’anima.
È dolce invecchiare con l’animo onesto, come in compagnia di un amico dabbene.
Odio i falsi moralisti, quelli che si preoccupano più delle parole che degli eventi, quelli che si scandalizzanoper un’imprecazione e non per una tragedia, quelli che si soffermano all’apparenza e non riescono a carpire l’essenza. Si aggirano come fantasmi, scalfendo solo la superficie delle cose, perdendone ciò che è fondamentale: il cuore.
Le mani che toccano l’anima hanno gli occhi che guardano il cuore.
La sincerità è il vessillo dei cuori nobili.
C’è una dimensione in cui davvero ci si sente liberi e in pace con se stessi. Dove si riesce a contemplare la parte più spontanea e profonda di noi stessi.
Solo il cuore può toccare l’anima.
È dolce invecchiare con l’animo onesto, come in compagnia di un amico dabbene.
Odio i falsi moralisti, quelli che si preoccupano più delle parole che degli eventi, quelli che si scandalizzanoper un’imprecazione e non per una tragedia, quelli che si soffermano all’apparenza e non riescono a carpire l’essenza. Si aggirano come fantasmi, scalfendo solo la superficie delle cose, perdendone ciò che è fondamentale: il cuore.
Le mani che toccano l’anima hanno gli occhi che guardano il cuore.