Mario Martina – Anima
La mente è il tramite dell’anima.
La mente è il tramite dell’anima.
Le nostre anime amavano danzare tra il bilico di chi si sente vivo e di chi si sente pazzo. Ci trovavamo in bilico difronte ad ogni cosa, in bilico tra il pericolo e la paura, tra la felicità e l’illusione, tra un parco colmo di Fiori e un deserto senza sabbia, tra la rabbia e la confusione, tra il sonno e la stanchezza, tra la certezza e la possibilità, tra le note di un motivo triste e quelle di un motivo sereno, tra la malinconia e il rumore dei ricordi, tra noi e il resto del pianeta.
Cammino, senza voler arrivare. La mia meta è l’infinito. La mia realtà il camminare.
Come si fa ad amare sempre e solo la carne senza assaggiare nemmeno un po’ l’anima?
La paura di essere visti per come si è realmente spinge l’uomo a ripararsi dalla pioggia, capace di lavare la maschera di cera che ognuno di noi si è sapientemente costruito nel tempo, attorno all’anima.
Davanti a me ho uno specchio invisibile: posso vedere me stesso e quello che ho dietro, ma non quello che c’è oltre di esso.
Ed è nel più vasto dei silenzi, che il dolore penetra negli strati più profondi…