Michele Prenna – Anima
La scrittura una volta sbloccata esce dal pozzo dell’es ed è cura d’anima, il condividerla e come è il passo successivo. C’è chi s’arresta sulla soglia ed è un peccato!
La scrittura una volta sbloccata esce dal pozzo dell’es ed è cura d’anima, il condividerla e come è il passo successivo. C’è chi s’arresta sulla soglia ed è un peccato!
A volte le parole riescono a rompere i lunghi silenzi dell’anima.
La poesia è il fiore della pianta pensiero, che a sua volta è un getto dell’anima.
L’ombra dei miei pensieri inabissa l’anima.
Le anime non si toccano tra loro, un mare innavigabile ondeggia in silenziose onde tra un’anima e l’altra. Vivono di emozioni, di sensazioni, che, se pur intangibili, donano carezze piumate al cuore che riceve questi doni.
Quando il panico ti avvilupperà come una medusa, quando il pianto di coglierà impreparata come…
Lei è lì sulla riva del mare, quando il sole è sceso giù, perché della sabbia rovente ormai non ne può più. E lì ci sta bene, non deve dare spiegazioni a nessuno, tutte quelle parole che sembrano ovvie ma solo a se stessi, ché gli altri le sentono solo, mica le ascoltano. Lì ci sta bene, che la notte non sembra mai tanto lunga, il rimbombo del mondo ti arriva tenue ed ovattato. Lì sei presente ai ricordi, sembra che con una mano puoi tirare giù dal cielo le assenze, “presenti” nel tuo cuore, che non si possono guardare ma solo sentire. E si sta bene, sulla riva del mare.