Oscar Wilde – Anima
Dietro esistenze sublimi, c’è sempre qualcosa di tragico. Occorrono grandi tribolazioni perché possa sbocciare un piccolissimo fiore.
Dietro esistenze sublimi, c’è sempre qualcosa di tragico. Occorrono grandi tribolazioni perché possa sbocciare un piccolissimo fiore.
Io non sono un corpo con un’anima. Sono un’anima con una parte visibile chiamata corpo.
Mentre l’anima illumina il mio cammino, la paura, la solitudine e la sofferenza rabbuiano tutto.
Non avevo un centro dentro di me, di conseguenza non sopportavo di vedere all’esterno ciò che avevo al mio interno.
La donna va amata, non capita.
Il lento scorrere delle lancette pareva una malinconica melodia scandita dal battito del suo cuore;…
Fra ascoltare e sentire c’è la differenza di un abbraccio, il primo ti sfiora la…