Gianna Nannini – Anima
Sei nell’anima e lì ti lascio per sempre.
Sei nell’anima e lì ti lascio per sempre.
Si dice che l’anima resta e la carne muore. E lo si dice sottolineando l’importanza dell’anima rispetto alla carne. Che errore! Proprio perché muore la carne è più importante dell’anima. Di anime ce n’è un vagone di scorta. Ma di carne… Quando la carne è finita, in segno di nervosismo ti mangi le unghie. È la carne che è importante, l’anima la trovi anche al supermarket delle fedi: animismo, reincarnazione, ortodossi, poco ortodossi, per niente ortodossi, mormoni, cattolici, calvinisti, ce n’è per tutti, e ciascuno di noi ha un solo inestimabile corpo e mille anime in accessorio. L’anima buona, l’anima candida, l’anima nera. Possiamo essere un giorno generosi e un giorno crudeli. Un giorno innamorati e un giorno carichi d’odio. È solo il corpo, la carne, che testimonia che siamo sempre noi, la stessa persona che cambia tutte queste anime, tutti questi atteggiamenti, come un vestito: l’anima casual, l’anima da sera.
Anima distante… non sei più distesa fertile, dove ieri c’erano campi fioriti dai mille colori…
La mia anima? Una centrifuga che girando spera.
Sotto i tuoni passeggio, non ho paura. Uno squarcio di sole, come fosse un desiderio…
Solo sedendo e riposando l’anima diventa saggia.
Perché io ero certo che me la “restituisse”, invece no! Andò via impropriamente con l’anima mia addosso.
Si dice che l’anima resta e la carne muore. E lo si dice sottolineando l’importanza dell’anima rispetto alla carne. Che errore! Proprio perché muore la carne è più importante dell’anima. Di anime ce n’è un vagone di scorta. Ma di carne… Quando la carne è finita, in segno di nervosismo ti mangi le unghie. È la carne che è importante, l’anima la trovi anche al supermarket delle fedi: animismo, reincarnazione, ortodossi, poco ortodossi, per niente ortodossi, mormoni, cattolici, calvinisti, ce n’è per tutti, e ciascuno di noi ha un solo inestimabile corpo e mille anime in accessorio. L’anima buona, l’anima candida, l’anima nera. Possiamo essere un giorno generosi e un giorno crudeli. Un giorno innamorati e un giorno carichi d’odio. È solo il corpo, la carne, che testimonia che siamo sempre noi, la stessa persona che cambia tutte queste anime, tutti questi atteggiamenti, come un vestito: l’anima casual, l’anima da sera.
Anima distante… non sei più distesa fertile, dove ieri c’erano campi fioriti dai mille colori…
La mia anima? Una centrifuga che girando spera.
Sotto i tuoni passeggio, non ho paura. Uno squarcio di sole, come fosse un desiderio…
Solo sedendo e riposando l’anima diventa saggia.
Perché io ero certo che me la “restituisse”, invece no! Andò via impropriamente con l’anima mia addosso.
Si dice che l’anima resta e la carne muore. E lo si dice sottolineando l’importanza dell’anima rispetto alla carne. Che errore! Proprio perché muore la carne è più importante dell’anima. Di anime ce n’è un vagone di scorta. Ma di carne… Quando la carne è finita, in segno di nervosismo ti mangi le unghie. È la carne che è importante, l’anima la trovi anche al supermarket delle fedi: animismo, reincarnazione, ortodossi, poco ortodossi, per niente ortodossi, mormoni, cattolici, calvinisti, ce n’è per tutti, e ciascuno di noi ha un solo inestimabile corpo e mille anime in accessorio. L’anima buona, l’anima candida, l’anima nera. Possiamo essere un giorno generosi e un giorno crudeli. Un giorno innamorati e un giorno carichi d’odio. È solo il corpo, la carne, che testimonia che siamo sempre noi, la stessa persona che cambia tutte queste anime, tutti questi atteggiamenti, come un vestito: l’anima casual, l’anima da sera.
Anima distante… non sei più distesa fertile, dove ieri c’erano campi fioriti dai mille colori…
La mia anima? Una centrifuga che girando spera.
Sotto i tuoni passeggio, non ho paura. Uno squarcio di sole, come fosse un desiderio…
Solo sedendo e riposando l’anima diventa saggia.
Perché io ero certo che me la “restituisse”, invece no! Andò via impropriamente con l’anima mia addosso.