Albert Camus – Anima
Per lottare contro l’astratto, bisogna un po’ somigliargli.
Per lottare contro l’astratto, bisogna un po’ somigliargli.
I pensieri diventano frasi perfette, la penna scorre veloce, tante cose avrei da dirti tante emozioni da esternare, l’unica cosa che posso trasmetterti, il calore del mio abbraccio, la fusione delle nostre anime, sono qui per te leggimi.
Eppure, fra le pieghe dell’ignoto, c’è confusa una figura che l’anima idealizza, che rende luminosa,…
Siediti! Raccontami di quello che provi davanti alla sordità di chi ti ascolta, della tua voglia di piangere quando rimangono muti davanti al tuo continuo chiedere, della voglia che hai di prendere a calci questo mondo. Raccontami dei tuoi pianti silenziosi e segreti, quei pianti urlati contro un cuscino per non far sapere che ti hanno ferita, illusa, uccisa. Parlami anche dei tuoi sogni, quelli segreti. Quelli che nessuno sa, nessuno ascolta, nessuno vede. Del tuo continuo imbarazzo per quell’ignoranza a cui la povertà ti ha costretta. A me puoi raccontare quello che ti pare, “Io” so ascoltare, io posso capire”.
Ovunque, coltri dense inibiscono la più flebile fiammella.Abbraccia il bene ora per essere baciata poi.
Lascia la tua scelta all’anima, seguine il tuo cuore, e lascia morire la scelta della…
Sei la “luce” che ha incamminato il mio nuovo cammino.