Mark Twain – Anima
Una delle prove dell’immortalità dell’anima é che moltitudini innumerevoli vi hanno creduto… come hanno creduto che la terra fosse piatta.
Una delle prove dell’immortalità dell’anima é che moltitudini innumerevoli vi hanno creduto… come hanno creduto che la terra fosse piatta.
Non legate l’anima a nessuna dimora, perché soffrirete quando sarete costretti a traslocarla!
L’anima è il più grande enigma: non riempie uno spazio, non occupa un tempo, non ha volume, né consistenza, è invisibile e non tangibile, eppure prova un dolore che non ha eguali.
Pochi esseri umani hanno un’anima. Nessuno ha un’anima, alla nascita.L’anima va acquisita. Coloro che non ci riescono muoiono: alcuni si danno un’anima parziale… e infine un piccolo numero riesce ad avere un’anima immortale.
Non c’è inverno peggiore di chi lascia un vuoto dentro l’anima.
Eppure, fra le pieghe dell’ignoto, c’è confusa una figura che l’anima idealizza, che rende luminosa, come a dirmi: seguila, e il mio istinto, così arso dal bisogno, ne riconosce il profumo prima che il volto e m’affido per essere cullata e amata prima del risveglio.
Guardami negli occhi… spogliami l’anima e falla tua… solo così potrai sentire il mio amore…