Anna Maria D’Alò – Arte
L’arte prende in prestito i colori e le forme dalla natura e stupisce l’occhio che guarda dall’originale la sua copia creata.
L’arte prende in prestito i colori e le forme dalla natura e stupisce l’occhio che guarda dall’originale la sua copia creata.
Non mi appaga il trascrivermi, per me sarebbe un esorcizzarmi nella monotonia di scrivere ciò…
L’abitudine ci uccide lentamente, mentre crediamo di vivere.
La differenza tra l’arte e la vita è che l’arte è più sopportabile.
L’arte è un dolce e splendido isolamento dalla vita, pieno di saggezza e genialità. Mentre gli amanti passeggiano a braccetto sotto i remi delle Foresta, l’artista siede ai piedi di un albero, dipinge dei bei quadri e li solleva per farli vedere. È innamorato di se stesso, ma ama anche gli altri, perché mostra loro i frutti del suo lavoro, le sue opere e grida: “Vedete? Vedete? “. Poi, alla fine, si riposa e ritorna tra gli altri, alle passeggiate a braccetto dell’amore terreno, e gli uomini lo amano perché ha creato una cosa talmente bella, ha celebrato la loro vita e il loro amore, ed è tornato tra loro. Dicono: “Quanto strano e meraviglioso è costui! E questa sua anima! “. Ed è tanto vero quanto è misterioso e irresistibile. “È uno di noi, è come noi! Ma sta da solo sotto il suo albero, per un po’. Ci raggiungerà più avanti con le sue soavi creazioni…”
Grandi artisti hanno progettato meraviglie, ma l’artista più grande è colui che sa progettare sé…
La nostra eternità è il tempo che ci è stato dato… i nostri limiti sono l’eternità in cui crediamo di vivere.