Arturo Donadoni – Arte
Non basta riuscire a vivere di pittura, per essere pittori.Non basta essere pittori, per riuscire a vivere di pittura.
Non basta riuscire a vivere di pittura, per essere pittori.Non basta essere pittori, per riuscire a vivere di pittura.
Ho tentato, da sempre, di ascoltare il silenzio della notte e farne parole. Succede che non appena l’inchiostro macchia il foglio bianco non c’è più alcun silenzio. Allora compongo musica e sono un pianista, dipingo paesaggi dell’est mai visti e sono un pittore, accarezzo la pelle della donna che amo e sono un amante, guardo le nuvole dal finestrino di un aereo e sono un viaggiatore, corro tra l’erba alta e sono un bambino col suo aquilone. Vivo mille vite senza averne mai abbastanza e sono uno scrittore.
L’arte appartiene a tutti, non è un privilegio di pochi eletti. Siamo tutti fatti d’arte.
L’arte non deve mai tentare di farsi popolare. Il pubblico deve cercare di diventare artistico.
La censura che si esercita sulle opere altrui non impegna a farne di migliori.
L’interpretazione è la vendetta dell’intelligenza sull’arte.
D’arte si muovono le dita, non detta la ragione, il pensier mi rugge di forza ardita, sconosciuta, non umana.