Augusto Daolio – Arte
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
La pittura è un’arte essenzialmente concreta e può consistere soltanto nella rappresentazione delle cose reali ed esistenti.
Siamo atomi, plettri di chitarra, ingranaggi oleati e metallo caldo. Siamo il cuore del fuoco greco. Schiavi della spada e della follia. Non ubbidiamo alla nostra volontà ma al desiderio compulsivo di colui che ci ha creati, piantandoci dentro tutte quelle virtù che, osservate al contrario, si trasformano in potenziali delitti. Per questo a nessuno è permesso tenere a bada tutto ciò che febbricola. Anche se l’impulso dell’arte è così violento da farci male e l’unica urgenza che abbiamo è riservargli una sepoltura sconsacrata.
Impara a credere che anche un quadro possa essere vero.
Per chi ama l’arte, non mettetela da parte ma mostratela a tutti come fonte di vita.
Bisogna sempre sciupare un po’ un quadro per finirlo.
Detesto non solo le celle della prigione, ma anche quelle dell’arte, dove si sta in…