Daniela Aspa – Arte
Il mio senso del bello non vive in un corpo ben vestito, in accessori ben abbinati, il bello per me risiede nelle parole, nei gesti, negli occhi che riescono a guardare dritto in faccia senza paura di lasciarsi sfuggire nulla.
Il mio senso del bello non vive in un corpo ben vestito, in accessori ben abbinati, il bello per me risiede nelle parole, nei gesti, negli occhi che riescono a guardare dritto in faccia senza paura di lasciarsi sfuggire nulla.
Nel dipingere è difficile capire qual è il momento in cui l’imitazione della natura deve fermarsi. Un quadro non è un processo verbale. Quando si tratta di un paesaggio, amo quei quadri che mi fanno venir voglia di entrarci per andarvi a spasso.
L’arte è una porta d’accesso sull’essere.
La vera arte non è il fine, ma la mente che l’ha creata.
Leggendo qua e là quanta sofferenza nelle parole delle persone, quante vite che finiscono col sorriso sulle labbratutto ciò mi induce alla riflessione. Il vizio di lamentarsi sempre, quando invece esiste gente che convive con la morte e ha sempre parole di conforto per il prossimo.
Recitare è nel mio sangue,è parte di me,è parte della mia vita,è da sempre che lo faccio e viene prima di ogni altra cosa.
L’arte è una collaborazione tra l’uomo e Dio, e meno l’uomo fa, meglio è.