Johann Wolfgang Goethe – Arte
L’individualità dell’espressione è l’inizio e la fine di tutta l’arte.
L’individualità dell’espressione è l’inizio e la fine di tutta l’arte.
Chiedersi cos’è l’arte è come domandarsi cos’è la vita.
L’arte è lo specchio dell’artista che riflette la sua anima smarrita nei labirinti del suo genio.
Ho tentato, da sempre, di ascoltare il silenzio della notte e farne parole. Succede che non appena l’inchiostro macchia il foglio bianco non c’è più alcun silenzio. Allora compongo musica e sono un pianista, dipingo paesaggi dell’est mai visti e sono un pittore, accarezzo la pelle della donna che amo e sono un amante, guardo le nuvole dal finestrino di un aereo e sono un viaggiatore, corro tra l’erba alta e sono un bambino col suo aquilone. Vivo mille vite senza averne mai abbastanza e sono uno scrittore.
L’arte è gelosa… bisogna lavorare a lungo e duramente per afferrarne l’essenza. Quello a cui…
Inutile girarci intorno, le persone folli sono quelle che hanno l’arte dentro, ma si parla di un dentro profondo, non il solito scorrere nelle vene, no no è molto più profondo, è vero anche che sono le più strane, introverse, disadattate, ciniche a volte cattive, dolci e anche stronze, sanno essere tutte queste cose una tra tutte vi è la lealtà, la fiducia che se tradita tramuta in perfidia, sanno perdonare ma non dimenticano, e cosa importante sanno riconoscersi tra loro… Le persone folli le trovi a ballare per strada, le trovi a regalare sprazzi di follia alle persone, con la musica, la danza, la pittura, la scrittura, perché la vera arte nasce in strada e nessun’artista è nato dal niente, si è fatto le ossa nella strada della vita.
Tutti i colori che ho dentro non sono ancora stati inventati.